VIAGGI, PENSIERI, EMOZIONI
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Sunday, August 31, 2008

Faccia


Che faccio?

Wednesday, August 20, 2008

Shabim

Solo poche centinaia di metri separano la mia quotidianita' da quella degli abitanti del piccolo villaggio sopra la collina.
Tutte le mattine li vedo camminare lungo il bordo della strada, diretti verso il mare, verso la citta'.
Qualcuno spera in un passaggio.
Scendono al mattino, risalgono alla sera
Tutti i giorni.
Li vedo di giorno
Li sento di notte.
La musica della loro notte si spande nel buio o nel silenzio del chiaro di luna.
Sono andato a vedere da dove viene.
Tra le poche luci che illuminano le strade terrose, tra latrati di cani, piscio negli angoli e baracche si nascondono SHABIM.
Si tratta di garage con qualche lampadina, un tavolo da biliardo, un bancone e il juke box.
Il lunedi sera probabilmente non e' la notte per la festa collettiva e i ragazzini sono gli unici 'clienti'.
Non comprano nulla, non hanno denaro.
Infilano una moneta nel biliardo.
Giocano
E ascoltano musica per poche altre monete.
I bianchi, gli stranieri, sono sicuramente una rarita'.
Non e' un paese.
E' un agglomerato di baracche abusive, dove il Sud Africa ha relegato i neri.
Li lasciano vivere nascosti.
Shabim non e' un bar lungo la strada.
Alla prima canzone arrivano a decine.
Sanno che qualcuno ha infilato una moneta in quella scatola che emana musica
10 canzoni.
Sempre quelle.
!0 canzoni che tutti sanno a memoria, per ballare.
Come sono le loro vite, a cosa pensano?
Che fanno durante il giorno?
Li ho visti prendersi a sassate.
Ci saranno le gang di quartiere?
Ci saranno rivalita' tra i vari Shabim?
Offro un sorso di birra, gioco a biliardo.
Io e Eddie contro due di loro.
Ovviamente stravincono.
Conoscono ogni possibile rotazione delle palle.
Ballano.
Conoscono ogni singola rotazione del corpo.
Sorridono.
Mi abbracciano e ballano fino al mattino.
Urlano nella notte per festeggiare la stessa luna.
Piena o in eclissi. Per loro e per noi, luce nella notte.
Pochi metri per attraversare la strada e ritrovarsi in Africa.
Non so se sia quella dei giornali e dei racocnti altrui.
E' sempice.
Viva.
E' dentro.

Sunday, August 10, 2008

In & out



Si riesce a vedere solo guardando dall'interno verso l'esterno. Per vedere in direzione opposta occorre avvicinarsi molto.
Molto.